lunedì 15 agosto 2011

Chi vincerà domani a Siena?




Domani si corre il Palio più bello del secolo, vista la configurazione assolutamente imprevedibile delle monte e di come si è costituito il blocco di Vagliano. Nelle dieci al canape ci troviamo di fronte a sei ben delineate linee di lettura. C'è quella considerevole, e oltre ogni attesa, che prende le precise indicazioni da Vagliano e che comprende Bruco, Torre, Lupa, Nicchio e Pantera. Ci sono poi le altre cinque, in ordine sparso, ma, soprattutto, che correranno da sole e favoriranno, appunto, Capitanbruschelli. Analizziamo voce per voce. 
TORRE - Corre e, pertanto, può vincere scossa. Non ha obiettivi precisi poiché il Caria seguirà alla lettera le disposizioni che Capitanbruschelli imporrà nel momento in cui avrà effettuato la lettura al canape. Se sarà di rincorsa farà partire chi avrà indicato Capitanbruschelli.
PANTERA - Un unico obiettivo, come si è già delineato ieri: la sconfitta dell'Aquila, una delle principali favorite. A luglio era stata indicata alla vigilia di rincorsa, per una serie di motivazioni che riguardano i ricorsi statistici; entrò, al contrario, seconda. Resta, sempre nel rapporto con le cifre, la principale favorita ad entrare di rincorsa e questo sarebbe un evento molto favorevole allo svolgimento delle operazioni del via. Molto meglio vedere la Pantera di ricorsa che tra i canapi, proprio in rapporto ai tempi della mossa.
CHIOCCIOLA - Se Andrea Chessa non cade è già un risultato apprezzabile; se poi riesce anche a partire il sacchetto è più gonfio. Se fosse di rincorsa farà partire tutti, restando frastornato.
ISTRICE - L'arrivo del Mulas forse è stato troppo affrettato. Non disturberà la Lupa, come dalla Lupa non verrà disturbato; si preannuncia una corsa in tono ridotto, anche perché dopo due mesi non si può pensare di essere al top della condizione per correre in Piazza, dove ci sono pur sempre sei curve. Di rincorsa dovrà cogliere solo l'attimo per lasciare al canape la Lupa.
LUPA - Se Ricceri, tra i canapi, seguirà alla lettera le indicazioni di Capitanbruschelli può anche vincere. Sarebbe il più grande capolavoro studiato da Capitanbruschelli a tavolino e, poi, messo in pratica. Aiuti in questa direzione non mancheranno, ma poi a cavallo ci sale uno che se non capisce che allo scoppio del mortaretto i cavalli vanno fermati è proprio un problema per l'intera Festa. Di rincorsa farà partire il Bruco, quindi anche l'Istrice.
AQUILA - Sulla carta è l'accoppiata più convincente, per la determinazione imposta dall'Atzeni. Tra i canapi, il fantino sardo-tedesco si aspetta le scaramucce con il Pusceddu, film già visto quando i due correvano uno nel Nicchio e l'altro nella Torre, e sotto questo profilo è assolutamente preparato, un vero reuccio. Quindi problemi psicologici del genere non esistono. Casomai, in testa, bisognerà vedere se la maturazione avuta con il giubbetto dell'Oca avrà definitivamente influito. Se di rincorsa non guarderà la Torre e lo attendiamo ad un capolavoro del tempo del via come ieri sera.
LEOCORNO - La Contrada che, tra tutte, corre da sola, proprio da sola. E questo è un fattore che Bartoletti saprà sfruttare al meglio. L'impressione, però, che si avverte è che il fantino difficilmente terminerà a cavallo; comunque se non cade lo vedremo lottare fino in fondo. Di rincora, visto il distacco attuato da Capitan Gualtieri all'emisfero di Vagliano, Zeddino compreso, il Bartoletti non favorirà il blocco di Vagliano, stringendo l'occhiolino all'Atzeni.
GIRAFFA - Anche il Mari corre da solo e può sfruttare l'ampio spazio che Fedora Saura saprà procurargli. Bisognerà vedere, però, se riuscirà a farla mettere subito nelle gambe, perché difficilmente lo vediamo tra i primi alla Fonte. Di rincorsa avrà due chiave di letture: il Leocorno e il blocco Vagliano; ma sarebbe questa la posizione migliore per lui, o lei.
BRUCO - Capitanbruschelli ha confermato di possedere le Contrade satelliti, anche se il Leocorno sembra essergli sfuggito. E lo ha dimostrato sia nell'esclusione di Istruceddu che di Lampante, sia nel piazzare qualcosa come quattro fantini. Se Lo Specialista è quel fenomeno di cavallo che la pubblicità, interessata, vuole far passare lo vedremo domani sera. Per il momento Capitanbruschelli lo fa uscire dall'Entrone per ultimo, poi vedremo in corsa dove resta il super-favorito per due motivi: lui, Capitanbruschelli, è super-super; Lo Specialista è super-super pubblicizzato. Di rincorsa Capitanbruschelli farà partire prima la Lupa.
NICCHIO - Se si pensa che Capitanbruschelli non abbia deciso la monta del Nicchio si vive un altro Palio. Viste le colorite chiacchierate sulla presenza del Minisini, di caria e Ricceri, Capitanbruschelli ha scelto il fantino che meglio assopisse queste chiacchierucce da strada. Ecco perché la scelta è arrivata sul Migheli. Se la Torre può anche vincere scossa, per il Nicchio bisogna che si verifichi quella situazione che farebbe svenire per tre giorni l'onorevolex. Di rincorsa il Migheli è come il Corda: attende istruzioni per l'uso da Capitanbruschelli .


fonte: sunto.biz

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