mercoledì 24 agosto 2011

PALIO DI SIENA Agosto 2011: ciò che la televisione non ha mostrato

Vi serviamo su un piatto d'argento una versione inedita e  del tutto nuova di ciò che ha attirato l'attenzione di cameraman, cavalli e spettatori presenti all'edizione 2011 del  Palio di Siena.
http://www.corrierevicentino.it/2011/08/vengo-al-palio-cio-che-la-televisione.html

venerdì 19 agosto 2011

la lettura del Palio di Siena secondo Profeti



Palio preparato al canape per il Nicchio


L'improvvisa ed imprevedibile azione, con cui Capitanbruschelli ha deciso di sacrificare quattro contrade al canape (Bruco, Aquila, Lupa e Pantera), merita un capitolo a sé nella leggenda paliesca. Non poteva essere altrimenti visto l'impegno con cui un fantino che ha corso 40 volte il Palio si fa prendere in contropiede da uno scatto del cavallo. E sono proprio le dichiarazioni rilasciate a La Nazione digitale nella giornata di mercoledì a confermare la meravigliosa intuizione della lettura paliesca dello stesso Capitanbruschelli. Fermo restando la presa di culo autentica che una dichiarazione del genere comporta nella storia del Palio, occorre analizzare nel dettaglio non quelle fasi della mossa che vengono ripetute fino alla nausea, ma quelle che, registrate, fanno capire molti particolari. Se a tutto si inserisce la visione diretta di queste fasi, che non vengono raccontate o raccolte ma vissute direttamente, Ed allora cos'è accaduto tra un'uscita e l'altra? Capitanbruschelli ha capito, come sua abitudine e stile, quale fosse lo sviluppo della mossa; in particolare ha compreso che il Pusceddu non ce la faceva ad ostacolare l'Atzeni, vero obiettivo di Capitanbruschelli, e che il Ricceri, che era arrivato nella Lupa via Vagliano, non rispondeva ai requisiti dei primi momenti. Ecco, quindi, la scelta e la chiacchierata con il Mulas, fuori dai canapi, risulta significativa e rassicurante. Alla Lupa, compresa l'Aquila, avrebbe pensato Capitanbruschelli, ma qualcuno doveva assicurare a tutta Vagliano che la Giraffa sarebbe rimasta al canape. Questo qualcuno noi lo abbiamo individuato nell'Istrice perché Capitanbruschelli puntava su Nicchio e, in subordine, sulla Torre; il Leocorno, viste le condizioni fisiche di Bartoletti, non destava assolutamente preoccupazione. Quando si vuole partire, e Capitanbruschelli ha un curriculum professionale di altissimo pregio, non si piazza il capo del cavallo verso Piazza e non è assolutamente pensabile e sostenibile che esista, per un fantino che ha corso 40 volte, l'attenuante dello scarto del cavallo stesso. Capitanbruschelli voleva puntare direttamente l'Atzeni, in una manovra che di fatto ha tolto dal palio quattro Contrade, facendo esaltare la strategia di Vagliano. Contemporaneamente a questa manovra, alle spalle di Capitanbruschelli, la Giraffa non è stata ostacolata, né dall'Istrice, né dalla Torre, un "servizio" che avrebbe lanciato il Migheli a giungere quasi primo alla Fonte. In corsa, però, abbiamo visto un altro Capitanbruschelli. Fortuito l'impatto con il Nicchio all'uscita della prima Cappella, poi una corsa a cercare di recuperare senza quella lucidità che lo aveva visto, nel passato, prendere accuratamente le redini dei vari cavalli montati. Perché questa soluzione? per tenere sempre l'Atzeni (obiettivo principale dell'azione di Capitanbruschelli) dietro? E' così che la corsa di Capitanbruschelli rappresenta un altro motivo di lettura invernale, forse in attesa di un'ulteriore intervista alle sue croniste preferite.


Sergio Profeti

giovedì 18 agosto 2011

Le pagelle del Palio dell'Assunta 2011


GIRAFFA - Andrea Mari detto "Brio" su Fedora Saura, Voto 9: La migliore interpretazione di Fedora sul tufo, dalla prima prova al bandierino finale. Il miglior Andrea Mari degli ultimi anni: concentrato, tranquillo e...gasato! Difficilmente (e ingiustamente) rivedremo Fedora in Piazza vista la "politica" delle ultime carriere. Storici !
LEOCORNO - Jonathan Bartoletti detto "Scompiglio" su Ivanov, Voto 8: La cremina dopo-sole, le sue grandi doti di partente e le strategie di contrada gli permettono di volare subito in testa...magistralmente, da manuale... Poi la superiorità del bionomio bianco-rosso è evidente. Speriamo di riveder presto il pistoiese a nerbo alzato. Certezza.
NICCHIO - Alessio Migheli detto "Girolamo" su Fantastic Light, Voto 8: Il ragazzo è migliorato tanto ed è in continua crescita. Dimostra di saper gestire bene la mossa dalla rincorsa anche considerando le difficoltà nella gestione di Fantastic... quest'ultimo smentisce tutti quelli che continuavano a considerarlo una brenna. In attesa di...Vittoria.
BRUCO - Luigi Bruschelli detto "Trecciolino" su Lo Specialista, Voto 2: Irriconoscibile. Alla mossa si butta all'interno e crea un'intruppata degna di uno dei suoi peggiori stallieri...forse per fermare l'Aquila, forse per lasciare spazio a Leco e Torre, non si sa... Poi la corsa sino al terzo San Martino è abbastanza anonima. Buon per chi lo segue ancora!!!
AQUILA - Giovanni Atzeni detto "Tittia" su Indianos, Voto 6: Si merita la sufficienza perchè tra i canapi si è comportato benissimo, confermando di essere al top. Poi parte svantaggiato grazie a Gigi (?)... il resto non conta più niente. Tutto da rifare.
LUPA - Alberto Ricceri detto "Salasso" su Moedi, Voto 2: In pochi si sono accorti della loro presenza in Piazza. Con Moedi avevano l'occasione di zittire la rivale o almeno competere con Ivanov, Guess e Fantastic. La scelta del Ricceri è molto discutibile ma probabilmente non avevano altro... Invisibile.
CHIOCCIOLA - Andrea Chessa detto "Nappa II" su Meremanna, Voto 6: Cavallo e fantino all'esordio fanno quello che possono. In linea con le aspettative meritano senz'altro una nuova opportunità. Forse non era la migliore accoppiata ma si apprezza la scelta di contrada di dare fiducia ad un esordiente... Promosso con debiti.
ISTRICE - Silvano Mulas detto "Voglia" su Marrocula, Voto 6: Meriterebbe un punto meno, ma è stata un'annata difficile per il fantino di Dorgali. Inoltre la sorte gli affida un cavallo inferiore alla media e la rivale nuovamente competitiva. Da rivedere.
PANTERA - Valter Pusceddu detto "Bighino" su Gammede, Voto 5: Chiamato nuovamente all'azione di disturbo nei confronti della rivale. Francamente mi delude... sia per la nuova "veste" di fantino killer (come avevo detto anche a luglio), sia perchè il servizio svolto non è stato dei migliori (l'Aquila è stata danneggiata dal Bruco al momento del via!). Quanto durerà?
TORRE - Francesco Caria detto "Tremendo" su Guess, Voto 7: Naturalmente si considerano solo i primi due giri. Buona uscita dai canapi e buona interpretazione del cavallo...L'accoppiata, cresciuta nei giorni delle prove, era molto attesa. Peccato veramente. Paura!

Lorenzo Taddei

mercoledì 17 agosto 2011

STRIPTEASE AL PALIO

Un piccolo fuori programma ha animato la piazza, gremita di gente, in attesa dell'ingresso dei cavalli. A catturare l'attenzione una ragazza affacciata al balcone che, per farsi fotografare dall'interno dell'abitazione, si è tolta il reggiseno. La ragazza dava le spalle alla folla ma il siparietto non ha potuto non strappare un applauso generale alla piazza.

Siena: vince la Ferrari, dietro tutte le 9 Smart


Siena, 16 agosto 2011 - E' Brio su Fedora Saura, a tagliare il traguardo e ad aggiudicarsi il Palio dell'Assunta. Dietro ci sono Leocorno (con Ivanov montato da Scompiglio) e Nicchio con Fantastic montato da Girolamo, Alessio Mingheli.
Sono stati confermati dunque i pronostici della vigilia, che davano la Giraffa superfavorita, insieme al Leocorno. Per Fedora Saura e Andrea Mari detto 'Brio' si tratta della terza vittoria a un Palio di Siena. Il Leocorno era partito in testa, ma è stato raggiunto quasi subito dalla Giraffa, che ha allungato il passo e ha chiuso la giostra nettamente davanti agli altri.
I contradaioli della Giraffa si sono recati in Duomo per festeggiare la vittoria e cantare, come da tradizione, il Te Deum di ringraziamento. 
Una Carriera drammatica. Sono sei i fantini che non hanno concluso il palio a cavallo nel palio di questa sera. In cinque sono caduti al terzo passaggio alla curva di San Martino. Si tratta di Luigi Bruschelli detto Trecciolino nel Bruco, di Alessio Migheli detto Girolamo nel Nicchio, di Giovanni Atzeni detto Tittia nell' Aquila, di Alberto Ricceri detto Salasso nella Lupa e Silvano Mulas detto Voglia nell'Istrice. Nel corso del secondo giro invece il fantino della Torre, Francesco Caria detto Tremendo, è sceso dopo essersi accorto che il suo cavallo Guess appoggiava male i posteriori.
Sia il cavallo della Torre che quello dell'Istrice, arrivato scosso alla curva del Casato, sarebbero in buone condizioni.

Per quattro volte il mossiere era stato costretto a chiamare fuori dai canapi i cavalli: Aquila e Pantera, contrade avversarie erano capitate vicine e non sono mancate le scintille. Questo l'ordine di entrata. Aquila, Lupa, Pantera, Bruco, Leocorno, Giraffa, Istrice, Torre, Chiocciola, Nicchio di rincorsa. Alla fine della Carriera c'è stato uno scontro tra i contradaioli dell'Istrice e della Lupa, divisi da una lunga rivalità.
Con il trionfo di stasera, per la contrada della Giraffa è la trentaquattresima vittoria. Il popolo di via delle Vergini conquista il Cencio di Francesco Carone dopo 7 anni dall'ultima vittoria, conquistata il 2 luglio 2004 con Alberto Ricceri detto Salasso su Donosu Tou (scosso).

martedì 16 agosto 2011

i 10 assassini di domani a Siena


Siena, 15 agosto 2011 - SEI FANTINI hanno già corso e vinto il Palio, quattro sono alla ricerca del primo successo. Trecciolino insegue il 13esimo, dietro un gruppo più giovane formato da Brio, Tittia, Salasso, Scompiglio e Voglia che puntano ad aumentare il bottino di vittorie. E quattro fantini, fra cui un esordiente, Chessa, a caccia del primo arrivo a nerbo alzato. Ecco chi sono i dieci che vedremo in Piazza domani e quali sono le motivazioni che li animano in questa Assunta ancora così indecifrabile.

CARIA (Torre) 
Nato il 17 maggio 1988 San Gavino di Monreale (3 Palii corsi)
Ha l’occasione della vita perché Guess è migliorato molto. E sta fermo al canape. Se riesce a girare più basso potremo vederlo davanti. “Devo mettere il mio sigillo al Palio“, ha sempre detto.
 
BIGHINO (Pantera)
Nato a Pegli (Genova) 16 aprile 1981 (19 Palii corsi)
Non ha mai corso nell’Aquila, torna nella Pantera dopo un 2008 burrascoso. Nella nuova veste di “disturbatore“ ma non killer dovrà fermare la rivale. Mandato difficile ma non deve sbagliare. E il 2012 per lui sarà più roseo.
 
ANDREA CHESSA (Chiocciola)
Nato il 23 novembre 1983 a Orosei
In soli due anni è riuscito a debuttare in Piazza: non è da tutti. Nelle prove si è affiatato con Meremanna, la Contrada non gli fa sentire troppo la pressione. Deve farsi vedere altrimenti rischia di diventare una delle tante promesse, subito scomparse, del tufo.
 
VOGLIA (Istrice)
 
Nato a Dorgali il 23 marzo 1984 (4 Palii corsi, 1 vinto)
Conosce bene la cavalla, che allena in scuderia. E se fosse per lui vorrebbe sempre vincere: ecco la cifra di Mulas. Non farà il Palio addosso alla Lupa ma se per caso fosse davanti, dopo il carattere fatto vedere l’anno scorso per l’Assunta, non starà certo a guardare.
 
SALASSO (Lupa)
Nato a Siena il 6 ottobre 1975 (15 Palii corsi, 2 vinti)
Il concetto l’ha ben chiaro in testa: se riuscisse a vincere nella Lupa, che è la “nonna“ del Palio, la sua carriera cambierebbe dopo essere rimasto a piedi a luglio. Non è uno dei favoriti ma la sorpresa potrebbe starci. Il suo obiettivo sarà vincere e non fermare l’Istrice.
 
TITTIA (Aquila)
 
Nato a Nagold (Germania) il 13 aprile 1985 (15 Palii corsi, 2 vinti)
Mai visto Tittia così determinato. Se quanto fatto vedere finora lo esprimerà al massimo domani potrebbe regalare il sogno all’Aquila. Pantera permettendo perché nella rivale sono pronti a tutto pur di evitare tale risultato. Ossia il “cappotto” nel 2011 nei Quattro Cantoni.
 
SCOMPIGLIO (Leocorno)
 
Nato a Pistoia il 30 aprile 1980 (7 Palii corsi, 1 vinto)
Vuole cambiare la cifra accanto alla parola Palii vinti e metterci un bel 2. Risultato che potrebbe centrare proprio in Pantaneto, dove ha vinto l’unica Carriera al debutto. La dirigenza ha fatto il possibile per aiutarlo: persino il pittore del Drappellone è andato a prendere il cavallo! Ora tocca a lui.
 
BRIO (Giraffa)
 
Nato a Rosia (Sovicille) il 13 ottobre 1977 (16 Palii corsi, 2 vinti)
E’ la sua prima volta nella Giraffa che gli ha dato carta bianca su tutti (davvero tutti) i fronti e ha fatto l’impossibile per agevolare la vittoria dell’accoppiata. Fedora è quella di sempre, fa confusione al canape. Ma se parte, Brio se la gioca.
TRECCIOLINO (Bruco) 
 
Nato a Siena il 27 dicembre 1968 (39 Palii corsi, 12 vinti)
L’ultimo Palio vinto con il Bruco nel 2005, con Berio, l’ultimo corso con questo giubbetto quello del luglio 2007 su Choci. Quasi quattro anni dopo il “guerriero“ prepara una Carriera che consenta a lui di fare 13 e al capitano Falciani il poker di successi. Sarà protagonista perché sta preparando la corsa come piace a lui.
 
GIROLAMO (Nicchio)
Nato a Siena l’8 febbraio 1984 (4 Palii corsi)
Indossa il giubbetto di una Contrada grande e impegnativa uscendo per la prima volta dal Drago a cui è legato. Ha il difficile compito di gestire Fantastic Ligth che al canape proprio non vuole stare e anche di farsi vedere in modo convincente per confermarsi come nome che ha pieno titolo a stare nel mondo del Palio.

lunedì 15 agosto 2011

Chi vincerà domani a Siena?




Domani si corre il Palio più bello del secolo, vista la configurazione assolutamente imprevedibile delle monte e di come si è costituito il blocco di Vagliano. Nelle dieci al canape ci troviamo di fronte a sei ben delineate linee di lettura. C'è quella considerevole, e oltre ogni attesa, che prende le precise indicazioni da Vagliano e che comprende Bruco, Torre, Lupa, Nicchio e Pantera. Ci sono poi le altre cinque, in ordine sparso, ma, soprattutto, che correranno da sole e favoriranno, appunto, Capitanbruschelli. Analizziamo voce per voce. 
TORRE - Corre e, pertanto, può vincere scossa. Non ha obiettivi precisi poiché il Caria seguirà alla lettera le disposizioni che Capitanbruschelli imporrà nel momento in cui avrà effettuato la lettura al canape. Se sarà di rincorsa farà partire chi avrà indicato Capitanbruschelli.
PANTERA - Un unico obiettivo, come si è già delineato ieri: la sconfitta dell'Aquila, una delle principali favorite. A luglio era stata indicata alla vigilia di rincorsa, per una serie di motivazioni che riguardano i ricorsi statistici; entrò, al contrario, seconda. Resta, sempre nel rapporto con le cifre, la principale favorita ad entrare di rincorsa e questo sarebbe un evento molto favorevole allo svolgimento delle operazioni del via. Molto meglio vedere la Pantera di ricorsa che tra i canapi, proprio in rapporto ai tempi della mossa.
CHIOCCIOLA - Se Andrea Chessa non cade è già un risultato apprezzabile; se poi riesce anche a partire il sacchetto è più gonfio. Se fosse di rincorsa farà partire tutti, restando frastornato.
ISTRICE - L'arrivo del Mulas forse è stato troppo affrettato. Non disturberà la Lupa, come dalla Lupa non verrà disturbato; si preannuncia una corsa in tono ridotto, anche perché dopo due mesi non si può pensare di essere al top della condizione per correre in Piazza, dove ci sono pur sempre sei curve. Di rincorsa dovrà cogliere solo l'attimo per lasciare al canape la Lupa.
LUPA - Se Ricceri, tra i canapi, seguirà alla lettera le indicazioni di Capitanbruschelli può anche vincere. Sarebbe il più grande capolavoro studiato da Capitanbruschelli a tavolino e, poi, messo in pratica. Aiuti in questa direzione non mancheranno, ma poi a cavallo ci sale uno che se non capisce che allo scoppio del mortaretto i cavalli vanno fermati è proprio un problema per l'intera Festa. Di rincorsa farà partire il Bruco, quindi anche l'Istrice.
AQUILA - Sulla carta è l'accoppiata più convincente, per la determinazione imposta dall'Atzeni. Tra i canapi, il fantino sardo-tedesco si aspetta le scaramucce con il Pusceddu, film già visto quando i due correvano uno nel Nicchio e l'altro nella Torre, e sotto questo profilo è assolutamente preparato, un vero reuccio. Quindi problemi psicologici del genere non esistono. Casomai, in testa, bisognerà vedere se la maturazione avuta con il giubbetto dell'Oca avrà definitivamente influito. Se di rincorsa non guarderà la Torre e lo attendiamo ad un capolavoro del tempo del via come ieri sera.
LEOCORNO - La Contrada che, tra tutte, corre da sola, proprio da sola. E questo è un fattore che Bartoletti saprà sfruttare al meglio. L'impressione, però, che si avverte è che il fantino difficilmente terminerà a cavallo; comunque se non cade lo vedremo lottare fino in fondo. Di rincora, visto il distacco attuato da Capitan Gualtieri all'emisfero di Vagliano, Zeddino compreso, il Bartoletti non favorirà il blocco di Vagliano, stringendo l'occhiolino all'Atzeni.
GIRAFFA - Anche il Mari corre da solo e può sfruttare l'ampio spazio che Fedora Saura saprà procurargli. Bisognerà vedere, però, se riuscirà a farla mettere subito nelle gambe, perché difficilmente lo vediamo tra i primi alla Fonte. Di rincorsa avrà due chiave di letture: il Leocorno e il blocco Vagliano; ma sarebbe questa la posizione migliore per lui, o lei.
BRUCO - Capitanbruschelli ha confermato di possedere le Contrade satelliti, anche se il Leocorno sembra essergli sfuggito. E lo ha dimostrato sia nell'esclusione di Istruceddu che di Lampante, sia nel piazzare qualcosa come quattro fantini. Se Lo Specialista è quel fenomeno di cavallo che la pubblicità, interessata, vuole far passare lo vedremo domani sera. Per il momento Capitanbruschelli lo fa uscire dall'Entrone per ultimo, poi vedremo in corsa dove resta il super-favorito per due motivi: lui, Capitanbruschelli, è super-super; Lo Specialista è super-super pubblicizzato. Di rincorsa Capitanbruschelli farà partire prima la Lupa.
NICCHIO - Se si pensa che Capitanbruschelli non abbia deciso la monta del Nicchio si vive un altro Palio. Viste le colorite chiacchierate sulla presenza del Minisini, di caria e Ricceri, Capitanbruschelli ha scelto il fantino che meglio assopisse queste chiacchierucce da strada. Ecco perché la scelta è arrivata sul Migheli. Se la Torre può anche vincere scossa, per il Nicchio bisogna che si verifichi quella situazione che farebbe svenire per tre giorni l'onorevolex. Di rincorsa il Migheli è come il Corda: attende istruzioni per l'uso da Capitanbruschelli .


fonte: sunto.biz

domenica 14 agosto 2011

la firma dei fantini "intervista ai capitani" Palio 2011... puntata del 21 maggio - TG Palio


TGPalio news... adesso anche in versione testuale dopo il debutto video durante il Palio 2011

Il blog di TGPalio e' un modo per essere sempre informati sulle novità riguardanti il Palio delle Contrade città di Fucecchio, che si aggiunge al vero TGVideo che va in onda durante la settimana più calda dell'anno sul sito http://www.0571foto.com   

In questo Blog saranno trattati gli argomenti inerenti la "festa bella" di Fucecchio che si svolge la penultima domenica di maggio, saranno pubblicate foto, filmati e interviste ai protagonisti della corsa.

Per fare questo ci avvarremmo della competenza di appassionati che vivono il Palio di Fucecchio e gli altri Palii d'Italia 365 giorni l'anno.

Abbiamo bisogno di personaggi sempre sulla notizia, persone che hanno qualcosa da dire e da far conoscere al popolo Fucecchiese e non solo, pertanto chi fosse interessato a scrivere su questo blog non esiti a contattarmi    http://www.facebook.com/realbugiana

Il sito che ospita il TGPalio ( www.0571foto.com ) ha avuto nel solo mese di maggio 2011 oltre 750mila pagine viste.... sotto un anteprima del nostro TG che mi auguro, con la vostra collaborazione, possa migliorare sempre.

http://www.youtube.com/watch?v=evIQRzhm_Qg

Sta nascendo la redazione..... fanne parte anche tu!

Alfredo Sabatini